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La Foghera

La “Foghera tal Timent” nasce nell’autunno del 1989 dall’iniziativa dei trentenni della classe 1959 con l’obiettivo di dare continuità e certezza ad un evento che da sempre è stato per la comunità di Pertegada occasione importante di aggregazione. Sino ad allora, l’organizzazione e l’allestimento del falò epifanico erano lasciati al caso e all’improvvisazione dell’ultima ora. Si alternavano nella sua costruzione ora un gruppo di volenterosi contadini, ora i rappresentanti dei donatori di sangue, qualche volta gli Alpini.

A volte capitava che il falò non venisse nemmeno allestito, e allora, ci si accontentava di bruciare un grande abete che
l’Amministrazione Comunale provvedeva ad addobbare per le festività natalizie nella piazza del paese. Con il tempo, la foghera tal timent, divenne discretamente conosciuta nella zona. Cominciò così ad assumere i toni di una vera e propria manifestazione in grande stile. Da qui nasce l’esigenza di dare vita ad una associazione denominata “Amici della Foghera”.

Il gruppo è costituito da amici e conoscenti, tutti volontari che dedicano parte del loro tempo libero all’organizzazione della manifestazione. Nei giorni dell’allestimento della serata contiamo circa una quarantina di persone.

L’antica festa pagana dell’accensione dei fuochi epifanici giunge a noi dalla tradizione celtica. La purificazione per mezzo delle fiamme stava a significare la rinascita a nuova vita, l’ingraziamento al dio agreste per ottenere messi abbondanti e la fertilità per la terrra e per le donne della tribù. Fin dall’antichità, inoltre, il fuoco veniva utilizzato dai pastori per purificare il bestiame che era incitato a passare attraverso le fiamme affinché fosse protetto dagli influssi maligni delle fate e degli spiriti del bosco, sempre particolarmente attivi in quel periodo dell’anno.

Il rito, che in origine, avveniva in occasione del solstizio di primavera, con l’influenza del Cristianesimo, viene posticipato e va a coincidere con quello dell’Epifania ma mantiene comunque il legame con le credenze agresti che indicano gennaio come il mese in cui inizia il risveglio della natura. Da questo momento il significato di rinascita legato al fuoco va a coincidere con quello della nascita di Gesù e da qui i due riti giungono fino a noi uniti nella forma che conosciamo. Il termine Epifania deriva dal greco e significa “manifestazione di Dio”. Nella tradizione Cristiana, indica la festa che rievoca la visita dei Re Magi al bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.